martedì 12 aprile 2016

L’INVENZIONE TEDESCA DELL’OMOSESSUALITÀ


L’INVENZIONE TEDESCA DELL’OMOSESSUALITÀ

In un’indagine senza precedenti e senza censure, Robert Beachy svela come la sessualità disinibita, la sperimentazione sessuale e i progressi in campo medico nella Berlino di inizio Novecento siano stati decisivi per dare forma alla concezione moderna di orientamento sessuale e di identità gay. Capitolo dopo capitolo Gay Berlin getta luce su eventi e su personaggi troppo a lungo dimenticati e che continuano ancora oggi a influenzare il modo in cui pensiamo la sessualità: dallo scandalo che nel 1907 infiammò la corte dell’imperatore Guglielmo II fino ai primi pionieristici interventi chirurgici di cambiamento di sesso; dall’impegno di Karl Heinrich Ulrichs, attivista tedesco descritto da molti come il primo uomo apertamente omosessuale, all’attività del dottor Magnus Hirschfeld, fondatore dell’Istituto per la ricerca sessuale, il primo a rivendicare (nel 1896) che il desiderio per lo stesso sesso è una caratteristica immutabile e biologicamente determinata. Un saggio sorprendente, destinato a diventare una pietra miliare nella riflessione sulla sessualità e a influenzare il dibattito contemporaneo sull’identità e i diritti degli omossessuali.